Storia, Arte e Cultura

Monet a Dolceacqua

"... il luogo è superbo, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza ..."
Così Dolceacqua fu descritta da Monet durante la sua vista nel 1884.

monet
“Le Château de Dolceacqua” (Claude Monet, 1884)

Monet fece la sua prima visita in Riviera a fine anno del 1883 in compagnia di Renoir, per soli quindici giorni.

Fu talmente colpito dal fascino dei luoghi che appena rientrato a Giverny, manifestò subito il desiderio di ritornarci, infatti il 23 Gennaio 1884, Monet è di nuovo a Bordighera.

Durante questo suo nuovo viaggio “vagabondò” per la Riviera spingendosi fino nell’entroterra della val Nervia, fino a Dolceacqua, dove dipinse il ponte e il castello e così riportò nei suoi scritti dell’epoca:

“… il luogo è superbo, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza”

Monet ritorno in Riviera

Nell’estate 2019 il Castello di Dolceacqua ospitò l’Evento Monet ritorno in riviera

Dopo 135 anni dal suo soggiorno, tornarono a Bordighera e Dolceacqua tre dipinti del grande artista francese nel luogo dove furono realizzati.
Il progetto “MONET, RITORNO IN RIVIERA” è stato reso possibile dalla collaborazione con il Musèe Marmottan Monet di Parigi attraverso il prezioso lavoro della sua direttrice, Mme Marianne Mathieu, e dalla disponibilità di S.A.S. Alberto II di Monaco.

Provengono dal Musée Marmottan Monet due dei tre dipinti esposti, “Le Château de Dolceacqua” e “Vallée de Sasso, effet de soleil”. Il terzo dipinto, “Monte Carlo vu de Roquebrune”, proviene dalla Collezione Privata di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco.

I tre dipinti, realizzati durante la permanenza dell’artista in Riviera, sono stati esposti in due sedi: “Le Château de Dolceacqua” e “Monte Carlo vu de Roquebrune” presso il Castello Doria di Dolceacqua, mentre la “Vallée de Sasso, effet de soleil” è stata esposta a Villa Regina Margherita a Bordighera.

In entrambi i luoghi dell’esposizione, oggetto di un allestimento complementare, venne proposto un percorso espositivo multimediale che illustrò l’esperienza dell’artista nel suo viaggio e nel suo soggiorno in Riviera. Fu possibile approfondire la genesi delle opere in mostra attraverso il patrimonio epistolare di prima mano costituito dalle sue lettere ai famigliari, in particolare alla sua compagna Alice, e ai suoi corrispondenti abituali, come il mercante d’arte Paul Durand-Ruel. Allo stesso tempo vennero presentate la vita e l’immagine dei due siti di Bordighera e di Dolceacqua, attraverso i dipinti della Collezione Civica di Bordighera e le preziose immagini fotografiche del tempo.

Curatore della mostra fu Aldo Jean Herlaut, il percorso espositivo fu allestito a cura dell’Istituzione Mu.MA – Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova, mentre la gestione e la promozione sono state affidate alla Cooperativa Sistema Museo e a Omnia Società Cooperativa.

La mostra promossa dai Comuni di Dolceacqua  e di Bordighera con il sostegno della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, della Compagnia di San Paolo e di Permare s.r.l., con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.

Evento del 2019